Cambiano le regole relative al processo di riscossione delle cartelle esattoriali: cosa cambia per i contribuenti a partire dal 2026.
A partire dal 2026, il sistema della riscossione esattoriale in Italia sarà sottoposto a diversi cambiamenti, grazie a un processo di revisione normativa e tecnologica che punta a rendere più trasparente e snello l’apparato tributario. Le cartelle esattoriali – dunque – saranno al centro di una riforma strutturale: scopriamo, dunque, cosa cambierà nello specifico in materia.
Cartelle esattoriali, cambiamenti importanti dal 2026
Tra le novità più importanti, c’è sicuramente la sospensione automatica delle cartelle in caso di impugnazione da parte del contribuente.
Tale meccanismo, che entrerà in vigore nel corso del 2026, rafforza la tutela giuridica del cittadino, impedendo che il processo di riscossione prosegua in presenza di contenziosi ancora pendenti.

Inoltre, sarà implementato un sistema avanzato di notifica digitale, che andrà progressivamente a sostituire le comunicazioni cartacee. Tale strumento, affidato a canali certificati, ridurrà – in modo sensibile – i margini d’errore e renderà più celere la trasmissione delle informazioni, che saranno più sicure e tracciate.
Riscossione agevolata e tecnologie al servizio del contribuente
Arriveranno cambiamenti anche per quel che concerne la definizione agevolata dei debiti. I contribuenti avranno accesso a nuove modalità di rateizzazione, più flessibili e calibrate sulla reale capacità di pagamento.
Inoltre, saranno previsti sconti su sanzioni e interessi, al fine di incentivare l’adesione spontanea e prevenire il ricorso alle vie giudiziarie.
Sotto il profilo operativo, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione potrà contare su piattaforme digitali avanzate, che permettono di attuare un monitoraggio costante dello stato delle pratiche, nonché su strumenti per la gestione diretta dei pagamenti e dei ricorsi.
Il contribuente, attraverso una semplice autenticazione, potrà accedere al proprio fascicolo elettronico, verificare la presenza di eventuali pendenze ed avviare azioni correttive in autonomia.